giovedì 22 novembre 2012

Metamorfosi in moVimento!!! (di Andrea Pambianchi)


Sgorga spontanea dal pozzo dei pensieri di qualsiasi attivista, che ha consegnato al movimento sudore, tempo e fatica, la domanda nel dove si andrà a posizionare questo sogno politico nel prossimo futuro.
La metamorfosi naturale di una struttura, considerata da tutti una pianta sana, che si sta evolvendo in qualcosa di inconfutabilmente attaccabile.
Il modus operandi che sta tracciando il percorso di questa splendida creatura, sembra non consono con le aspettative generali di tutti, pur difendendone il programma in maniera inequivocabile.
Queste sollecitazioni che arrivano direttamente dal nucleo o “capo politico” modificano l’equilibrio labile di uno stato d’animo in costruzione, come una patologia da stress su di una persona.
Da qui si innesca il sentimento della paura, mescolata con l’ira ed accompagnata dalla sofferenza, di ognuno di noi, che vede questa pianta soffrire terribilmente e nello stesso tempo rattristarsi nel vedere questo sogno traballare per cose o problemi, troppo piccoli per non essere riordinati ed aggiustati durante il cammino.
Non si può tenere sempre una comunicazione unidirezionale e rafforzare il feedback sempre più con elementi compiacenti, su qualsiasi decisione presa,senza possibilità di contraddittorio.
È disarmante vedere l’isolamento di elementi inseriti nel tessuto M5S per aver peccato di un non peccato, di essersi domandati quale status quo stia pervenendo come orologio biologico nel prossimo futuro a differenza degli scivoloni attuali dei nostri politici, che sono ingiustificabili.
Si rimane basiti nel vedere che esistono amici/eletti della prima ora che di fronte alla spada del capo scelgano la via più facile e breve portandosi come una calamita verso il nucleo/guru lasciando chi colpito al proprio destino.
Altro ragionamento effimero che ha fatto arrabbiare gli addetti ai lavori sono state le regole per la candidature dei possibili eletti alle politiche 2013, come si può accettare che il guru che vale un po’ più di uno, possa pretendere, che le persone candidabili siano solo quelle certificate entro una data x, denigrando elementi che per anni hanno raschiato la strada con banchetti e sposato in toto la causa??
Non si doveva almeno dare un parere sulla metodologia di queste regole nel rispetto dell’uno vale uno??
All’interno del M5S sembra viva una realtà parallela conosciuta da gran parte degli attivisti ed è per questo che non deve passare il messaggio che tutto sta implodendo e neanche il fatto che il movimento possa vincere solo sospinto dall’onda emozionale di persone comuni che vedono in esso una buona alternativa o voto di protesta.
Questa pianta “sola” nata in mezzo al deserto alla fine avrà bisogno di tutti e non si può far passare il messaggio che essa possa ammalarsi nel nascere, troppe persone “oggi” credono in un cambiamento possibile, sarebbe un vero peccato che ancora una volta a vincere fossero le debolezze umane.
                                                                                       Andrea Pambianchi





Articolo uscito anche su estense.com   Ed ha suscitato l'articolo di Telestense qui

venerdì 21 settembre 2012

La nuova, ma non poi cosi nuova, corrente liberista Laghese


Finalmente, dopo mesi di attesa, diatribe inutili e discussioni evasive (?) sono al via i lavori per la costruzione del Nuovo, Fiammante, Irrinunciabile Polo Scolastico 1° Stralcio da 3˙900˙000 €uro !!!

Siamo contenti che si sia finalmente deciso di iniziare quest’opera assolutamente indispensabile per la Comunità; spero che l’Amministrazione abbia calcolato molto bene tutte le voci di spesa, l’indebitamento e la possibilità di ripagare il debito, la reale necessità della realizzazione, la difficoltà di realizzazione in classe “A”, infatti sarà in classe “C”, la reale impossibilità di ristrutturare l’esistente, l’assenza di collusioni con società come le Generali che non poco hanno guadagnato dalla vendita dei terreni rivalutati e poi espropriati a loro favore; spero che dietro non ci sia peculato, corruzione, collusione... Spero! Anzi, sono  sicuro al 100% che nulla di tutto questo possa essere.
...

Mi dispiace solo che, nello svuotamento della Democrazia in atto anche a livello comunale, si sia preferito tacere su qualsiasi dubbio sollevato da liberi (si fa per dire) cittadini, volutamente ignorando che, per la costruzione di tal opera, si dovranno necessariamente utilizzare soldi pubblici; e qual’ora si verificassero problemi economici, anche gravi, che si sarebbero potuti evitare consultandosi con la popolazione, noi potremo solo dire “ve l’avevamo detto!”, ma ormai sarà troppo tardi per rimediare all’indebitamento, allo spreco di risorse che si avrà cominciando una così pia e indispensabile opera, mentre il Comune sarà allo sfascio.

Chiaramente spero di sbagliarmi. 

P.S.
"Se votare cambiasse veramente qualcosa, non ce lo lascerebbero fare"
...

"La differenza tra una democrazia e una dittatura è che in una democrazia prima voti e poi prendi ordini; in una dittatura non devi perdere tempo a votare!"
...

M. Twain o C. Bukowski avevano ragione? Non lo so.
Certo è che se ci fosse trasparenza nella politica, i cittadini sarebbero più propensi ad interessarsene; proprio per questo motivo i partiti di trasparenza non ne vogliono sapere!
"Lagosanto, polo e polemiche"

Lagosanto in MoVimento su Facebook

giovedì 12 luglio 2012

Streaming ed altre amenità

Abbiamo inoltrato, presso il Comune, alla cortese attenzione del Sindaco Paola Ricci, la richiesta di attrezzarsi per la trasmissione in streaming delle sedute consigliari, perché a nostro avviso è un’azione dovuta per tutti coloro che (saranno pure pochi ma ci sono) pur avendo intenzione e interesse per cosa si discute nella nostra amministrazione, non hanno però la possibilità di presenziare per vari motivi. Noi siamo convinti che, tra l’altro, “questo sarebbe a tutto vantaggio dell’amministrazione in quanto così facendo si prenderebbero in considerazione anche una parte di cittadinanza come disabili ed anziani altrimenti penalizzati. A tal proposito si potrebbe dotare il circolo Auser di un PC per seguire la diretta.”(questo uno stralcio della email inviata con modalità PEC da un privato cittadino).

Informiamo anche che la raccolta firme per il Quorum Zero, la Proposta di Legge Costituzionale di Iniziativa Popolare, depositata mesi fa al Comune, presso l’ufficio Anagrafe, con gli ultimi banchetti del venerdi in Piazza Vittorio Veneto, ha subìto un’impennata, balzando oltre le cent’ottanta firme; persone che, con questo post, ringraziamo vivamente, ma preghiamo di compiere un ultimo sforzo, convincendo il maggior numero di amici, parenti, conoscenti, sensibilizzando, facendo leggere la sintesi ed informando dell’opportunità di firmare, sia ai banchetti del venerdì, che sul modulo depositato in Comune, e dell’enorme importanza che ha una simile iniziativa, vista nell’ottica dello sviluppo democratico del nostro paese, che tanta strada ha ancora da fare per avvicinarsi all’ideale democratico che in pochi come noi, considerati visionari dai più fatalisti, sognano nella consapevolezza che sia raggiungibile, ma solo se tutti ci metteranno il loro apporto.
Si firma Venerdì 13 al banchetto in piazza del mercato, ma tutte le mattine, fino al 17 Luglio, dalle 8:30 alle 12:30 in Comune, poi si passerà alla convalida delle firme ed alla spedizione dei moduli entro il 24 Luglio (forse sarà prorogata la data visto l’improvviso interesse dell’ultimo mese).
In ogni caso continueremo coi banchetti anche i prossimi venerdì di mercato, per informare e per stimolare la cittadinanza su argomenti importanti e sensibili. Veniteci a trovare!

Non dobbiamo mai abbassare la guardia.
Anche sul Polo Scolastico ci sono ancora molti punti oscuri da affrontare con l’amministrazione locale, si tratta di farraginosità nelle procedure, certo, ma soprattutto di scelte profondamente sbagliate che ci penalizzeranno senza via di scampo e non risolveranno i problemi! Persino alcuni assessori non conoscono bene, o per niente, le implicazioni e le modalità!
Dobbiamo vigilare e denunciare!
Stay tuned! Restate connessi!!!





                        


giovedì 24 maggio 2012

In alto i cuori


Cos’è successo nessuno può dirlo con chiarezza, questi ragazzi nati ed arrivati fuori dalle orbite partitocratiche, sono oggi la più bella speranza che l’italia offre a se stessa e come esempio al resto d’europa nel segno sempre di un mede in italy che stenta a morire anzi da segno di rinascita in ogni fronte, quanto più è agonizzante.

Quest’alternativa popolare nasce in contrapposizione ad un sistema che non ha più la forza di rappresentare i bisogni della gente, cioè fare politica attiva e civica, sono diventati barzelletta popolare confondendo l’impegno con la MEDIOCRAZIA che oramai divampa come un fuoco in ogni struttura politica che si “rispetti”.

Ed è quindi dalle profondità del mare che nasce quel che non ti aspetti.

Mai, la nostra “politique de la crème” avrebbe creduto di combattere contro questo mostro marino inafferrabile, imprendibile.

Questo movimento, nato dalle macerie di chi oggi si considera l’alternativa nuova e che non fa altro che oltraggiare a parole questa onda tellurica, non capisce che il vero antagonismo lo fornirebbe portando fatti reali, solo questo si aspetta la gente.

Sono i fatti la migliore medicina alla realtà contorta che ci circonda e questo probabilmente sfugge a i tecnocrati che attualmente ci gestiscono la vita, magari non seguiti da successi, ma dovrebbero essere supportati da sacrifici comuni, cosa che attualmente non sta succedendo alla nostra classe politica. Sacrifici si ma solo a voi, come l’olimpo non fosse di questa terra.

Il fiore della consapevolezza nasce spontaneo tra gli spintoni che si danno i non morti x non uscire dal tempio dorato dandosi  la colpa gli uni e gli altri senza capirne il motivo.

Questi ragazzi, ritrovatisi ombelico della rivolta pacifica e popolare, hanno una possibilità unica nella loro vita, fare quello che la politica non ha mai voluto fare , cioè cambiare le regole del gioco; Alle loro spalle NOI a tutelare e  preservare il loro cammino, dalla malaria politica che regna in italia.

Quel che ci dovrebbe fare riflettere maggiormente e che la loro formazione civica si crea e si regola totalmente al di fuori dell’ambiente politico attuale e solo x questo dovrebbe esserne una garanzia di affidabilità e tranquillità, come lo può essere il programma del movimento 5 stelle, di una digeribilità quasi infantile, non accostato a nessuna ideologia , ma bensì motore di regole e decisioni comuni.

Questa mediocrazia non si accorge che sta bruciando il mare, non vede che siamo in tanti, che non ci nascondiamo di notte, che non abbiamo paura di nessuno………………….poi da solo l’urlo diventò un tamburo  e quel che più conta è il cosa succederà.

“In bocca al lupo” ragazzi nella stanza dei bottoni, non abbiate paura siamo tutti con voi.
Oggi finalmente possiamo decidere del nostro destino.


A Comacchio Cinquestelle 
ed a tutti i comuni che si sono ritrovati in questa lotta volta al cambiamento,
con l'augurio di riuscire in quest'epica sfida,
confidando nel loro impegno nel continuare a far rete con tutti gli attivisti locali,
traendone l'apporto vitale che solo da essi può arrivare;
senza mai perdere di vista l'importanza che ogni attivista,
simpatizzante ma anche persone semplicemente stanche di ciò che fino ad oggi ci ha governato,
ha nel portare avanti il nostro ideale di cambiamento.


lunedì 7 maggio 2012

Guai confondere Grillo col Movimento 5 stelle


Un distinguo di Emiliano Luzzi doveroso, per far capire bene, anche ai più duri di comprendonio, la sostanziale differenza tra un garante  e coloro che, garantiti nella genuinità, si adoperano sul territorio per modificare l’attuale inefficienza, dovuta ad un eccessivo individualismo di chi dovrebbe lavorare per la collettività e che invece fa gli affari suoi, degli amici, degli amici degli amici...

E.Liuzzi

Quando Pierluigi Battista, sul Corriere della Sera, parla di “sguaiataggine del grillismo”, è evidente che non si è mai mosso dal suo ufficio. Non sa di cosa parla, quando descrive il Movimento 5 Stelle. Perché se è vero che Beppe Grillo gioca a fare il padre padrone e, allo stesso tempo, il demagogo, l’incarnazione vivente di colui che vorrebbe prendere a picconate il partitismo, diverso è il ruolo che giocano i cosiddetti “grillini”, quelli che sono stati eletti con il Movimento 5 Stelle. E che la politica la fanno tutti i giorni sui banchi dei consigli regionali e comunali.
 Per capire cos’è il Movimento 5 Stelle farebbero bene a farsi un giro nelle realtà dove esistono, e dove la politica si mastica giorno dopo giorno. I cosiddetti grillini sono una spina nel fianco ai partiti, giocano il ruolo che spesso dovrebbe essere demandato ai giornalisti: fanno i cani da guardia al potere, e allo stesso tempo, riescono a mettere sul tavolo proposte concrete di governo.
A Bologna, in consiglio regionale, ci sono due signori, ragazzi, sarebbe meglio definirli, comeGiovanni Favia e Andrea Defranceschi, che fanno politica. Eccome se la fanno. Avete presente l’irruenza di Grillo, la sguaiataggine di cui parla Battista? Bene: loro – ma come altre decine di esponenti del movimento – sono esattamente il contrario. Prudenti, riflessivi, preparati. Se oggi sappiamo che dove si sta costruendo la Variante di Valico, il raddoppio della Bologna-Firenze, la grande opera berlusconiana che avrebbe dovuto rilanciare il governo se non ci fossero state Ruby e Angela Merkel, c’è un paese che frana lo si deve anche a Defranceschi. Ha vissuto con quella gente della val di Sambro per mesi, accanto alle loro poche case, e si è sbattuto avanti e indietro perché Autostrade – ancora senza riuscirci – cambiasse i piani. Quel tratto di autostrada è costruito su una frana, la frana si muove e rischia di portarsi via paesi e case, oltre a mettere a rischio i viadotti dell’A1 che si spostano. Questa non è politica?
Non è politica andare in consiglio regionale e proporre l’abbattimento dei costi? Non è politica chiedere alla Regione un impegno perché la Maserati non venga smantellata? Ci spieghi, altrimenti, cosa si intenda per “fare politica”. Se è quella che si alternano a fare il Pd e il Pdl, no grazie.
--------Laghesi!!!-------
Votate in Comune per la
legge di iniziativa popolare.
Il governo è stato in piedi per anni grazie al sistema dell’antipolitica vera, quella incarnata da Bossi. Come mai i Battista hanno taciuto? Pontida è il luogo dove la politica è andata a morire, non è morta altrove, è morta lì, tra quelle genti mascherati da vichinghi e nelle stanze al piano interrato di Arcore.
Se poi Beppe Grillo alza i toni è un altro discorso. La mia non è una difesa di Grillo, che personalmente – per quanto possa interessare il lettore – non mi è per niente simpatico. Anzi. Non mi è simpatico il comico, lo showman, tantomeno il politico. Non mi piacciono i modi da despota che talvolta usa, il marchio del Movimento che si tiene ben stretto, le sue idee sull’euro. Ma a prescindere dalla sua persona, attorno a lui si è creato un Movimento, appunto, fatto di gente perbene e che sogna una politica perbene, trasparente, senza ruberie. E che difficilmente si dissolverà nel niente. 



giovedì 3 maggio 2012

Quorum Zero: verso una vera Democrazia


Da qualche giorno, nel nostro Comune, è possibile firmare per la legge di iniziativa popolare “Quorum Zero”. Lagosanto in MoVimento invita tutti i laghesi che vogliano sposare la causa della Democrazia ad andare in Comune, presso l’Ufficio Anagrafe, ed apporre la propria firma sul modulo della raccolta firme specificando all’ufficiale d’anagrafe «Quorum Zero».


Si firma dal lunedì al sabato, dalle 8:30 alle 12:30.

Nella cartellina, all’esterno, è anche presente una sintesi dell’iniziativa, oltre ai numeri di telefono ed all’indirizzo email da contattare per qualsiasi informazione attinente all’iniziativa ed alla sua diffusione.

Firmate ed invitate a firmare!!! Il quorum nei referendum, specie se così alto, è un tradimento della Democrazia!!! La raccolta firme termina il 17 Luglio, non c’è tempo da perdere per divulgarla e farla conoscere!!!

Link correlati per approfondire:





venerdì 20 aprile 2012

Beppe Grillo a Comacchio


Siamo al momento della presentazione comiziale di Comacchio Cinquestelle, la lista civica del MoVimento 5 Stelle che si presenterà alle prossime elezioni amministrative nel comune rivierasco.
Occorre essere compatti e dare un sostegno concreto attraverso la nostra presenza all’incontro con il noto comico genovese; comico sì, ma che da anni sta costruendo un’alternativa alla partitocrazia che sta dissanguando l’Italia, in una deriva di malcostume che sta trovando in questi giorni la sua maggiore espressione mediatica.
Purtroppo questo malcostume non è solo espressione di un maniera di condurre la Politica in malo modo, ma denuncia un vero e proprio malaffare insito in queste associazioni dette “partiti” volto all’arricchimento personale dei dirigenti, nel totale disinteresse del Popolo che li ha, fino ad ora, eletti.
Vogliamo continuare a votare questa gente che eufemisticamente chiamerò ladri?
La svolta si chiama MoVimento 5 Stelle!!!
La svolta si chiama Comacchio Cinquestelle!!!

Andiamo, anche noi Laghesi, giovedì 26 Aprile 2012 alle ore 21:00, a sostenere questi ragazzi, che mettono se stessi a completa disposizione con un’operazione di trasparenza che non si può far altro che apprezzare, sul loro sito internet.

Aderisci all’evento su Facebook.













giovedì 23 febbraio 2012

Movimento 5 Stelle chiede un’assemblea pubblica


A Lagosanto vogliamo il contraddittorio! Alla luce della situazione che si sta evolvendo attorno ad un esposto sulle presunte irregolarità inerenti il progetto del nuovo polo scolastico, anche noi, che già le menzionavamo mesi or sono, crediamo sia giunto il momento di parlarne pubblicamente.  Oltre ai punti mossi dall’esposto della minoranza comunale, che allarmano poco, vorremmo porre l’attenzione anche su altri argomenti che precedentemente abbiamo esposto, ma con scarso successo.
La nostra convinzione è che una “porzione” di scuola (solo nido e materna!) da 4 milioni di euro non sia sostenibile per un paese con un bilancio di circa 3. Ben vengano i finanziamenti pubblici, che ne copriranno in parte la spesa, ma ciò non toglie che la popolazione laghese si dovrà accollare un mutuo di 1,4 milioni di euro.
Come può essere sostenibile la realizzazione di elementari e medie (ancora non esiste il progetto) se già la prima parte fatica ad esserlo?
E se TUTTE le risorse del comune verranno convogliate in questo progetto, come potranno essere sostenuti gli interventi ordinari e straordinari come scuole, trasporti, strade, neve, ecc.?
Qual’è la sensibilità edile di un comune la cui soluzione ad un problema non sia di rivalorizzare le scuole esistenti, ma costruire a prescindere, togliendo spazio ad una agricoltura sempre più soffocata dalla cementificazione? Ad oggi nessun preventivo è stato fatto per riqualificare l’esistente.
Questi argomenti dovrebbero stimolare tutti i singoli cittadini ad informarsi personalmente (come abbiamo fatto noi) presso gli uffici comunali e dovrebbe essere vanto ed orgoglio di un’amministrazione cristallina illustrarli in un assemblea di pubblico dibattito di cui noi facciamo ufficiosa richiesta (anche su estense.com).
Noi ci speriamo!
Richiedere personalmente una documentazione pubblica in Comune non è una cosa difficile; essenzialmente bastano due cose: amore per il proprio territorio e un po’ di pazienza. Per chi dispone di un indirizzo di Posta Certificata (P.E.C. Posta Elettronica Certificata) risulterà  un po’ più facile perché non sarà necessario recarsi al Comune. Comunque, anche senza P.E.C., sarà sufficiente andare in Comune con un foglio, anche scritto a mano, con le richieste da avanzare all’amministrazione, e farle protocollare dall’ufficio apposito il quale verrà indicato dalla portineria.
In tal modo qualsiasi cittadino potrà richiedere documentazioni e/o spiegazioni ed il Comune sarà obbligato a fornirle entro un lasso di tempo non superiore alle 4 settimane.
Per richiedere un indirizzo di Posta Elettronica Certificata non si deve fare altro che andare sul sito delle Poste Italiane e seguire le istruzioni per ottenerlo, a costo zero!

Lagosanto in MoVimento
Ecco come è apparso l'articolo
su La Nuova Ferrara



giovedì 16 febbraio 2012

Il basso profilo procedurale della politica partitica





Il Movimento 5 Stelle. Ascoltate con attenzione ciò che viene detto nel filmato; purtroppo le argomentazioni dei giovani che intervengono, che forse non hanno ben capito lo spirito del Movimento, non sono presenti in questo breve filmato; quello integrale di circa un'ora non è al momento disponibile, ma appena lo sarà verrà postato in questa sede. Il MoVimento non è un partito, è un gruppo di cittadini che, visto il fallimento e la malafede dei partiti, ha deciso di aderire all’idea di un comico vedendone la genuina differenza da loro; loro, i partiti, sono marci e stanno facendo marcire l’Italia, ma non si creda che il resto del mondo sia messo meglio. Per questo noi ci rifiutiamo di coalizzarci, anche con altri movimenti o liste civiche, che vedono nell’opportunità di un’amministrativa, l’inizio o il riciclo (quasi sempre) di una carriera politica: la carriera politica non deve più esistere perché produce quello che vediamo ora; perché sfocia inevitabilmente in compromessi che, la storia ce lo insegna ed è sotto gli occhi di chiunque non li abbia chiusi, danneggiano,spesso irrimediabilmente, territorio e cittadini.

Ciò non toglie che, se ravvisiamo in una battaglia anche se non è condotta da noi, un punto di forza per affermare questioni importanti a tutela della cittadinanza, noi la si possa appoggiare, rifiutando però categoricamente qualsiasi altro tipo di accomunante al gruppo che la porta avanti; specificando che se ne avessimo avuto modo anche noi avremmo fatto gli stessi passi per quella causa in particolare. Detto ciò, vorremmo portare all’attenzione di tutti l’esposto/denuncia redatto dalla lista civica Lagosanto per Tutti, che fondamentalmente tocca i punti di cui anche noi avemmo a suo tempo contestato alla nostra cara amministrazione (www.lagosantoinmovimento.it) senza ricevere risposta alcuna. A tratti si potrebbe quasi sospettare un copia-incolla dal nostro blog...! Ma non è questo il punto: il punto è che se non si hanno i soldi non si riesce a far nulla in questo Paese, come ad esempio produrre atti formali di denuncia, ed è un punto che il Movimento 5 Stelle vuole ribaltare; il punto è che se riusciamo ad entrare almeno in consiglio comunale allora sarà l’occasione di partenza per farlo, per attuare un cambiamento ed impedire incredibili sprechi di risorse, inciuci, sotterfugi ed agevolazioni per gli amici e parenti che stanno depauperando l’intera Nazione; perché il modo attuale di andare avanti pone persone incompetenti in ruoli delicati, in ruoli cardine, avendo nella ricattabilità dei soggetti il suo punto di forza. Leggete l’esposto/denuncia inoltrato alla Corte dei Conti ed a tutti gli enti competenti e ragionate con la vostra testa!


martedì 10 gennaio 2012

Un’occasione per rimettere in gioco la Democrazia


Elezioni Amministrative del Comune di Comacchio.
Nei prossimi mesi si giocherà una partita importante nel nostro territorio.
Questa partita vedrà impegnati in prima persona i nostri vicini, i nostri cugini Comacchiesi. Si tratta di far fronte comune nel far nascere una lista civica, un nuovo modo, una nuova concezione della Politica. 
Dobbiamo, se vogliamo un cambiamento, aiutarci sconfiggendo definitivamente il campanilismo (se non sai cos’è stai messo male, eh!: la rivalità tra comuni, piccoli o grandi che siano) che da secoli divide l’Italia intera: Il MoVimento 5 Stelle non concepisce queste divisioni, ma semmai concepisce le diversità come un arricchimento!
La prossima settimana, giovedì 19 gennaio, si terrà la prima di una serie di riunioni volte a sensibilizzare l’opinione pubblica, in maniera da focalizzare, nella formazione della lista civica, un gruppo di soggetti disponibili ad affrontare la campagna elettorale imminente.
Non stiamo dicendo che sarà una cosa facile: ne formare la lista civica, ne affrontare una campagna per le amministrative lo sarà.
Stiamo dicendo che è essenziale per riaffermare la legalità e per ritrovare una dimensione politica democratica.
I più svegli se ne sono già resi conto da un po’, per gli altri, ammesso che leggano, lo pubblichiamo, lo rendiamo noto da qui:
Questa in cui viviamo non è una democrazia; questa in cui viviamo è una oligarchia, o, se vogliamo, un sistema partitocratico dove pochi politicanti, nel 99% dei casi corrotti, decidono sulle nostre teste, e ci impongono un modo di vivere che consenta a loro di vivere nel lusso più sfrenato!
Ci si può anche iscrivere all’evento su Facebook, ma chi non fosse su Facebook è invitato lo stesso a partecipare e ad invitare conoscenti ed amici.

Ricordiamolo, e gridiamolo a gran voce a chiunque creda ancora alle scemenze divulgate giornalmente da televisioni e giornali:
noi non siamo l’antipolitica; noi siamo La Politica!!!