venerdì 21 settembre 2012

La nuova, ma non poi cosi nuova, corrente liberista Laghese


Finalmente, dopo mesi di attesa, diatribe inutili e discussioni evasive (?) sono al via i lavori per la costruzione del Nuovo, Fiammante, Irrinunciabile Polo Scolastico 1° Stralcio da 3˙900˙000 €uro !!!

Siamo contenti che si sia finalmente deciso di iniziare quest’opera assolutamente indispensabile per la Comunità; spero che l’Amministrazione abbia calcolato molto bene tutte le voci di spesa, l’indebitamento e la possibilità di ripagare il debito, la reale necessità della realizzazione, la difficoltà di realizzazione in classe “A”, infatti sarà in classe “C”, la reale impossibilità di ristrutturare l’esistente, l’assenza di collusioni con società come le Generali che non poco hanno guadagnato dalla vendita dei terreni rivalutati e poi espropriati a loro favore; spero che dietro non ci sia peculato, corruzione, collusione... Spero! Anzi, sono  sicuro al 100% che nulla di tutto questo possa essere.
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Mi dispiace solo che, nello svuotamento della Democrazia in atto anche a livello comunale, si sia preferito tacere su qualsiasi dubbio sollevato da liberi (si fa per dire) cittadini, volutamente ignorando che, per la costruzione di tal opera, si dovranno necessariamente utilizzare soldi pubblici; e qual’ora si verificassero problemi economici, anche gravi, che si sarebbero potuti evitare consultandosi con la popolazione, noi potremo solo dire “ve l’avevamo detto!”, ma ormai sarà troppo tardi per rimediare all’indebitamento, allo spreco di risorse che si avrà cominciando una così pia e indispensabile opera, mentre il Comune sarà allo sfascio.

Chiaramente spero di sbagliarmi. 

P.S.
"Se votare cambiasse veramente qualcosa, non ce lo lascerebbero fare"
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"La differenza tra una democrazia e una dittatura è che in una democrazia prima voti e poi prendi ordini; in una dittatura non devi perdere tempo a votare!"
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M. Twain o C. Bukowski avevano ragione? Non lo so.
Certo è che se ci fosse trasparenza nella politica, i cittadini sarebbero più propensi ad interessarsene; proprio per questo motivo i partiti di trasparenza non ne vogliono sapere!
"Lagosanto, polo e polemiche"

Lagosanto in MoVimento su Facebook

4 commenti:

  1. Era ora che a Lagosanto facessero qualcosa di nuovo, altrimenti la Paola Ricci e i suoi seguaci, come farebbero a intascarsi le varie busterelle che gli verranno offerte?
    Visto che quelle per la costruzione di aliper e del grandissimo hotel a quattro stelle
    le hanno incassate l'ex signor Gadda e company.......

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  2. Caro anonimo, sicuramente ci sono forti dubbi sulla regolarità delle procedure e sulla genuinità delle buone intenzioni che motivano questa faraonica opera, che se non è faraonica nelle dimensioni e nella grandezza, lo è sicuramente nei costi. Sono io il primo a denunciarlo. Tuttavia, se sei a conoscenza di reati attinenti alla sua realizzazione ti consiglio, prima di esprimere opinioni che configurano reato di diffamazione di cui l'autore è facilmente rintracciabile dalla polizia postale, di esporre denuncia corredata da prove agli enti preposti. Non perché il sospetto sia infondato, ma perché chi diffama è responsabile di ciò che scrive, e siccome anche l'anonimato non è mai tale, si incorre nel reato di diffamazione anche se si vorrebbe solo fare un favore alla comunità.
    Cari lettori vi prego, per il vostro stesso bene, di non formulare accuse precise senza prima aver prove certe.
    Criticate, anche aspramente, ma non ergetevi giudici senza appello; non sostituitevi alla giustizia ed al buon senso così come fanno i nostri amministratori: cosi facendo cadrete nella rete degli stessi che vorremmo fermare.
    Essi, confidando nello scarso interesse, nella fiducia mal riposta, nel cattivo costume di accettare tutto ciò che viene purché venga dalla parte che l'abitudine ci ha assuefatto a credere "buona", ci irretiscono, e conoscendo bene le regole del gioco ci inducono ad errori che fanno il loro gioco, conducendo l'opinione pubblica dalla loro parte al minimo passo falso.
    Impariamo la diplomazia, non diamogli spazio di manovra; sarà necessario uno scempio territoriale ed economico a far capire alla gente che hanno votato le persone sbagliate? Dovremo portar pazienza: non è colpa nostra se l'indifferenza ha pervaso gli animi della cittadinanza; noi abbiamo cercato di dissiparla, anche se senza effetto. Ne pagheremo tutti le conseguenze, ma almeno noi potremo dire di aver cercato di evitarlo.
    Diffondete e informatevi!

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  3. come gettare ona molotov.................l'anonimo è un kamikaze, alla fine non pagano mai xchè sono troppo distruttivi e non costruttivi,ma se esplodono nella stanza dei bottoni fanno un bel rumore.
    anonimo è vero che tutto ciò ti porta a pensare a questo xchè è la politica che ci circonda la prima a certificare certi enturage, ma come dice roby, bisoga andarci cauti con le frasi, loro non aspettano altro x colpire e soprattutto se non si ha un' ossatura politica portante si affonda e si sparisce.

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  4. Come amministratori di Lagosanto in Movimento speriamo di far cosa gradita all'Arch. Lanfranco Viola riportando anche qui il suo apprezzabile commento comparso su estense.com al medesimo articolo:

    Arch. Lanfranco Viola ha scritto il 23 settembre 2012 alle 10:45

    Ho avuto modo già di esprimere la mia opinione di Architetto LIBERO Professionista su questa scelta dell’Amministrazione Comunale. Le perplessità nascono immediatamente, appena si nota dove è stato localizzato il nuovo edificio scolastico,la cui edificazione presenta MOLTE ANALOGIE con quello dell’Ospedale di Iper-CONA. Alla base della scelta c’è lo stesso errore culturale ed Urbanistico di fondo, quello di andare a CONSUMARE terreno ,invece che recuperare e ristrutturare gli edifici scolatici CENTRALI esistenti. Che rimarranno per molti anni parzialmente vuoti e il cui lento degrado,fornirà l’immagine desolante e desolata di questo modo di procedere delle Amministrazioni locali ( così come a Ferrara, con il vecchio S.Anna )
    A Bologna invece, l’Ospedale S.Orsola ha avuto fortunatamente un altro destino. Il motivo di questo tipo di scelte mi sembra ormai evidente a tutti;farlo avrebbe consentito di spendere molto meno e non sempre questo è considerato un elemento positivo.

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