domenica 15 marzo 2015

Comunicato Stampa - 15-3-2015



Comunicato stampa Lagosanto in MoVimento

A seguito degli eventi succedutisi a Lagosanto abbiamo deciso di chiarire la nostra posizione in merito: riguardo il “Nuovo Polo Scolastico” è chiara e non cambia nel tempo, non condividiamo quella scelta politica; ad oggi il primo stralcio è stato realizzato, per cui un ingente investimento è stato effettuato, di conseguenza la nostra attuale posizione è questa: ora la scuola è fatta, ce la teniamo e la fruttiamo per il periodo per cui è stata progettata, ossia 50 anni, dichiarato da Ar. Co. Lavori, con la presenza del sindaco Romanini e geometra comunale Bertarelli oltre a qualche genitore.
50 anni non sono uno scherzo, per cui, il nostro obiettivo ora è quello di fare esaminare a fondo la struttura scolastica nella sua interezza per riuscire a colmare le eventuali lacune di progettazione, costruzione e finiture (peraltro ben visibili a tutti).
Siamo stati accusati di speculazione politica, in verità noi vogliamo la trasparenza, vogliamo vederci chiaro, nella gestione del denaro pubblico, nella progettazione, nella messa in opera, la scuola c’è e deve durare 50 anni.
La verità è che la speculazione politica la fa chi ha cercando di insabbiare tutto con “stuc e pitura”, voleva chiudere la vicenda il più velocemente possibile, infatti, una volta riaperta la scuola, non la si sarebbe più potuto ispezionare da cima a fondo.
Vogliamo continuare con la speculazione politica? Perchè nel 2013 durante la costruzione la “scuola del sorriso” ha preso fuoco? Dove sono finiti i 114.000€ del giardino pensile che doveva coprire il tetto? Al suo posto ci sono 350 tonnellate di ghiaia, per quale motivo? Altra speculazione?

Che tipo di interventi di manutenzione strutturale hanno effettuato le amministrazioni precedenti nei vecchi edifici scolastici? Questa non è  speculazione politica, ma solo il razionale funzionamento delle cose.  Non ci si intestardisce nel voler realizzare una struttura importante se non c’è un’idea di base, non c’è comunicazione a nessun tipo di livello, non c’è competenza. Questo è il fallimento politico di due generazioni di politici guidati da un manovratore.

ARGOMENTO DENUNCIA.
Noi del M5S abbiamo dimostrato che non vogliamo chiudere la scuola, non l’abbiamo mai detto e stiamo collaborando per trovare la migliore soluzione per salvaguardare le strutture scolastiche, i genitori ed i bambini.

LA NOSTRA SOLUZIONE e RIFLESSIONE SULL’AMMINISTRAZIONE
1. Lasciamo lavorare i collaudatori, non passerà molto tempo e potranno fare quello che una amministrazione distratta non ha fatto: controllare come hanno speso i nostri soldi e recuperare il recuperabile.
2.  Caso scuole: oltre ad avere fatto campagna elettorale focalizzata sul secondo stralcio del polo, ha già messo le mani avanti dichiarando che non ci sono soldi per la realizzazione del progetto, come se non lo sapessero prima delle elezioni. Noi M5S ad ottobre abbiamo portato in consiglio la mozione 8x1000 all’edilizia scolastica, approvato all’unanimità: Insieme per Lagosanto (Romanini), Lagosanto che Cambia (Bonazza), Lagosanto per Tutti (Menegatti A. ) e Lagosanto in MoVimento (Menegatti F. ), da allora tutto tace. Abbiamo fatto richieste di progettualità esistenti: non ce ne sono da anni; progettualità future: non ce ne sono in programma; idee per l’utilizzo dello strumento 8x1000: non ce ne sono, mancano i soldi per la progettualità in quanto riversati nello “scempio del sorriso”. Ora, invece, c’è la disponibilità dell’ingegner Barboni, il quale si è messo a diposizione per creare una progettualità a costo zero per il Comune con l’accordo che, nel caso di ricezione di risorse, la sua progettualità venga realizzata. In questo modo il comune sarà in grado di far fronte alle richieste di fondi “scuole sicure” e 8x1000 o altri se si presenteranno: vi è presente la progettualità (a titolo gratuito), lo strumento 8x1000 (proposto da noi ed approvato all’unanimità), ora manca solo la volontà politica, non ci sono più scuse.
3.  In generale. Oggettivamente il Municipio cade a pezzi fisicamente (transenne laterali alla struttura), la scuola Anna Frank è insalubre, quella di via Roma cade a pezzi e un'ala sta sprofondando (perizia 2013), l'altra di via Venturini è insalubre e tutte e tre hanno evidenti segni di prolungata e mancata manutenzione, fino ad ora nessun tipo di progettazione o ristrutturazione, le strade sono a pezzi, i cittadini rimangono inascoltati (vedi diversi casi sparsi per il paese), non si ha un'idea di insieme, neppure un programma di lungo termine se non il tirare a campare, ci sono conflitti di interesse all'interno dell'amministrazione, appalti dubbi di durata ventennale, collegamenti di partito/amministrazione/associazionismo che bloccano qualsiasi altra iniziativa alternativa sociale. Tutto ciò con bilanci disastrati. Serve una dichiarazione di umiltà: se non si è all’altezza della situzione è opportuno rassegnare volontariamente le dimissioni.

COMITATO DEI GENITORI PER LA SCUOLA
Apprezziamo la volontà dei genitori a volere creare un comitato per fronteggiare la situazione in prima persona, li supporteremo nella loro azione, il fine è comune, la sicurezza dei 110 bambini e delle persone che ci lavorano.

CONCLUSIONI
L’amministrazione deve avere il coraggio di ammettere il fallimento politico di un progetto che non sta in piedi in tutti i sensi, chiudere col passato, raccogliere le proprie responsabilità, provare ad andare avanti o dimettersi. Noi, d’altro canto, non abbiamo mai chiuso la porta in faccia a nessuno, siamo sempre collaborativi e propositivi, lo dimostriamo ad ogni consiglio comunale, ma rimaniamo sempre inascoltati e delusi da questa maggioranza, che a parole dovrebbe rappresentare tutti, ma alla fine rappresenta gli interessi di pochi, inoltre non è rappresentativa per il 75% dei votanti a Lagosanto. Vincere per 23 voti significa una grossa sfida, significa ascoltare e saper ascoltare la gente che non rappresenti se veramente si vuole fare, il sindaco di tutti.

Lagosanto in MoVimento

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